martedì 9 maggio 2017

Caccia alle Uova!

Domenica 16 aprile 2017: Pasqua!

No...mio fratello e famiglia non potevano, quindi... martedì 25 aprile 2017, facciamo finta per 15 minuti che sia la mattina di Pasqua.

Cestini in mano...3...2...1... si parte!

Quest'anno è stato clemente come clima e ci ha fatto la grande cortesia di farci stare all'aria aperta nei giorni di feste comandate, quindi mi sono permessa di poter organizzare una caccia alle uova un po' più seria di quella dello scorso anno dentro casa, in cui non sapevo ancora dove mettere le nostre cose dopo il trasloco, figuriamoci le uova per la caccia...

Vista la slogatura alla caviglia di mio marito (tempisticamente perfetta per i miei scopi, un po' di meno per lui, che forse avrebbe preferito di gran lunga andare al lavoro), ho approfittato del suo tempo per farmi dare una mano fondamentale per la realizzazione dei premi: gli origami.

La caccia era stata pensata in questo modo:
  • Ogni bambino poteva cercare le uova all'interno di un'area delimitata del cortile del comprensorio dove viviamo.
  • Ogni bambino doveva trovare 1 e 1 solo uovo per volta.
  • Ogni uovo aveva all'interno un indovinello (a tema per ogni bambino); risolto l'indovinello, si poteva andare alla ricerca dell'uovo successivo.
  • Chi trovava tutte le uova e risolveva tutti gli indovinelli per primo vinceva la gloria, oltre al pacchetto di origami che avrebbero ricevuto tutti.

Di seguito lo schema dei bambini e dei temi:

DANIELE (3 ANNI): COSE VERDI

Il suo verso è cra cra
Salta un po' qua e là
Vive nello stagno
Ama farsi il bagno
Un anfibio lei è
Ora dimmi che cos'è
(La rana)





L'apatosauro ha il collo lungo
Il triceratopo si mangia il fungo
Vola in alto lo pteranodonte
Il veloceraptor vive sul monte
Anche il tRex lo è
Ora dimmi che cos'è
(Il dinosauro)







Il suo verso come fa
Non c'è nessuno che lo sa
È lungo e molto forte
Anche se le zampe sono corte
Un rettile lui è
Ora dimmi che cos'è
(Il coccodrillo)





Lenta lenta se ne va
La sua casa sempre ha
Sulla schiena se la porta
Va in letargo, non è morta
Uga il suo nome è
Ora dimmi che cos'è
(La tartaruga)




VIOLA (6 ANNI): SONO COSE CHE HANNO INVENTATO O DISEGNI CON CUI HAI GIOCATO


È una specie di cavallo
Che è Viola oppure giallo
Ha un corno sulla fronte
Ma non è un rinoceronte!
Anche rarity lo è
Ora dimmi che cos'è
(L'unicorno)






Sono lucertole con le ali
Ma ricorda: non sono reali
Sono grandi e sputano fuoco
Attenta, avvicinati poco
Anche sdentato lo è
Ora dimmi che cos'è
(Il drago)





È una cosa che si mette al dito
Ora dimmi che hai capito
Per esprimere tanto amore
Questo è a forma di cuore
Anche un gioiello lo è
Ora dimmi che cos'è
(L'anello)






È un criceto? Forse
Entra nelle borse
Ma ancor meglio nelle pokeball
Perché è proprio un Pokémon
Nero e tanto giallo è
Ora dimmi che cos'è
(Pikachu)




GIULIO (8 ANNI) STAR WARS

Di Luke è il maestro
chi sia dimmelo presto
Verde la pelle, parla strano
Il suo nome ti domandiamo
Il migliore Jedi è
Ora dimmi che cos'è
(Yoda)





Da giovane buono era
Ma la mente non era sincera
Tentato è stato dal lato Oscuro
Perché di sé non era sicuro
Di Luke il padre è
Ora dimmi che cos'è
(Darth Vader)




È l'Astronave Dell'Impero
E dei Cattivi, non è vero?
Veloce e maneggevole
Per i ribelli non confortevole
Nello spazio e nera è
Ora dimmi che cos'è
(Tie fighter)





È l'Astronave dei ribelli
Che son buoni e anche belli
Rosso 5 in codice è il nome
Tu lo sai cosa e come
Con la x il nome è
Ora dimmi che cos'è
(X-Wing)




VERONICA (9 ANNI): COSE DOLCI E FIORI, PER UN AMORE DAI MILLE COLORI


Può essere gialla, può essere rosa
Bella più di ogni cosa
Può vivere un giorno o un anno
Tutti quanti lo sanno
Bruco era ma ora non è
Ora dimmi che cosa è
(La farfalla)





È un insetto
Questo l'ho detto
Ha il corpo lungo e fino
Anche le ali perfino!
Vola negli stagni
Ma non ama fare i bagni
Fa rima con cellula
Perché è la...
(La Libellula)



Dall'Olanda arrivano
Ma anche in Italia si coltivano
Hanno petali dai mille colori
Sono bellissimi questi fiori!
Lo stelo lungo e verde è
Ora dimmi che cos'è
(Il tulipano)





Lo fai per legare le scarpe
O per decorare le sciarpe
Per aprire un regalo lo slacci
Può essere fatto con mille legacci
Da due strisce fatto è
Ora dimmi che cos'è
(Il fiocco)




ANTONIO (9 ANNI): CON I PELI O CON LE ALI, SONO TUTTI ANIMALI



Grandi orecchie e lungo naso
Risolvi tu questo caso
Il suo verso è il barrito
Orsù dimmi che hai capito
Un pachiderma lui è
Ora dimmi che cos'è
(L'elefante)





Loreto può essere chiamato
Spesso tutto colorato
Quel che dici ripeterà
Se un biscotto gli si darà
Un uccello lui è
Ora dimmi che cos'è
(Il pappagallo)




In Australia ce ne sono tanti
Rimbalzano tutti quanti
Un marsupio han sulla pancia
Il cucciolo lì si lancia
Alto 2 metri lui è
Ora dimmi che cos'è
(Il canguro)





Il piccolo principe l'ha addomesticata
Perché da subito l'ha amata
Ogni giorno la andava a trovare
E da lui si è lasciata domare
Rossa e bianca lei è
Ora dimmi che cos'è
(La volpe)




Un origami in comune per tutti è stato il coniglio:

Morbido e orecchie all'insù
Chi sarà me lo dici tu
Ha la coda a ciuffettino
Quello di Alice ha il taschino
Salta qua e là
Perché in ritardo sempre sta
La lepre un suo cugino è
Ora dimmi che cos'è



Che dire, si sono divertiti tantissimo!









martedì 2 maggio 2017

"Devi tornare indietro con me". "Ma…indietro dove?" "Indietro nel futuro!"

Da ottobre 2015 la mia vita è cambiata radicalmente.
Il futuro è veramente arrivato per me.
Non avrò le scarpe autoallaccianti, non girerò su skateboard volanti, ma ho viaggiato nel tempo.
Ho ripercorso in pochissimo tempo tutta la mia vita. E non solo la mia.

Sono tornata per pochi istanti bambina ritrovando le mie Barbie, riesumando il vecchio minicabinato Galaxian e ascoltando i vinili ritrovati di Cristina d'Avena e Fivelandia compagnia bella; mi sono commossa trovando il diario adolescenziale di mio padre, quando conobbe mia madre, con tutte le sue riflessioni, le sue incertezze, le sue paure, tipiche di un ragazzo di 16 anni; mi sono sorpresa a sorridere rivedendo vecchie foto e i ricordi legati ad esse; ho inscatolato e messo via i vestiti piccoli dei miei figli e ho aperto e ripulito dei miei vestiti da piccola che Viola rimetterà presto...ho scelto di tenere degli oggetti per il loro valore affettivo, ho deciso di buttarne (molti) altri per la necessità di andare avanti nella mia vita. Ho pianto tanto, ho riso meno di quanto avrei voluto. Ho combattuto contro i miei mostri, contro me stessa e contro tutti.

Ho viaggiato nel passato, ma anche nel futuro: sono cresciuta tantissimo riuscendo a tacere quando non pensavo che ci sarei riuscita e facendomi valere quando era necessario che tirassi fuori la mia sicurezza.

Perché mi è successo tutto questo? Ho traslocato.

E non solo. Nei mesi successivi al trasloco, i miei figli hanno concluso dei cicli molto importanti della loro vita: Daniele ha finito il nido e Viola ha finito la scuola materna. Quindi, successivamente, con i cambi di classe, ho cambiato loro anche le scuole per la vicinanza. Mio marito ha cambiato sede di lavoro e dai 10 minuti da casa è passato a 50 minuti di metro per raggiungere la mitologica Eur Magliana. Anche il nostro rapporto e il rapporto con i figli è cambiato per riuscire a dare a tutti dei tempi di qualità, quando la quantità viene a mancare. Eppure ci siamo riusciti.

Da settembre scorso con le scuole nuove, molto molto vicine, abbiamo iniziato anche a camminare. Prima, come accade spesso a Roma, soprattutto dove è poco servita con i mezzi, ci si muoveva solo in macchina, mentre ora ho scoperto il piacere di muovermi a piedi. La mia media di passi giornalieri è schizzata da 2-3 mila a 8-9 mila! 


Con l'inizio dell'anno scolastico, sono iniziate anche le attività sportive ed extrascolastiche: Viola ha voluto continuare gli sport dello scorso anno, ovvero il basket e il nuoto, mentre per Daniele, che non aveva ancora mai fatto nulla per via della sua "piccinità" (lo posso dire?), avrei voluto fargli continuare il percorso musicale intrapreso al nido con il metodo Gordon, ma ovunque mi girassi non c'era compatibilità di orari e quindi stavo iniziando a cedere, quando, per un mio errore di valutazione (credevo fosse una lezione di musica), l'ho portato a fare una prova di Gioco Danza, una specie di propedeutica di danza classica per bambini dai 3 ai 5 anni. 
La maestra era quasi contraria a fargli fare la prova per via del fatto che non avesse ancora 3 anni compiuti (Daniele è di fine dicembre), ma alla fine si è convinta e alla fine della lezione è uscita invitandomi a continuare a portarlo a lezione, qualora avesse voluto lui, perché se ne era innamorata e poi perché il metodo Gordon seguito al nido aveva fatto il suo lavoro, preparandolo all'ascolto della musica, dei suoni e dei ritmi! Daniele ne è uscito molto soddisfatto e contento e ha voluto continuare ad andare, nonostante nel suo gruppo ci fossero tutte bimbe femmine più grandi. Per tutto l'anno ha avuto la voglia di andare e di essere continuativo nel suo lavoro ed è molto orgoglioso della sua "divisa", mezzepunte nere comprese. La foto è della lezione aperta di dicembre, in cui ci hanno mostrato, a noi genitori, il loro duro lavoro svolto fino a quel momento. Ancora non aveva sformato a dovere le scarpette per cui indossa dei calzini antiscivolo, ma grazie all'aiuto di Lidia (una bimba del corso) e di Viola che pazientemente hanno indossato le mezzepunte di Daniele per sformargliele, finalmente a febbraio è riuscito a indossarle senza fastidi. In particolare da Pasqua, stanno preparando il saggio e fervono i preparativi, tra ricerca degli abiti e delle parrucche!!! Non vedo l'ora che arrivi l'11 giugno!

Per quanto riguarda Viola, ha iniziato la prima elementare felicissima e con la sua immensa gioia di vivere che trascina chiunque, tanto che prima dell'entrata del primo giorno di scuola, aveva già fatto amicizia con due bimbe della sua classe e ci si è fatta anche le foto insieme :)
Per lei, vista la mia disponibilità di tempi non lavorando, abbiamo creduto fosse buono iscriverla al "modulo", ovvero al tempo corto, così da insegnarle anche la gestione dello studio (ogni giorno porta a casa i compiti e li deve svolgere tra il pranzo e le 16, orario di uscita di scuola della macchina da guerra che risponde al nome di Daniele) e per non farla affaticare troppo per farle fare anche gli sport.
Verso fine ottobre-inizio novembre, vedendo che la sua concentrazione non migliorava nei tempi e che stava potenzialmente creando una difficoltà nella sua crescita scolastica, io con mio marito ci siamo rivolti anche a una psicoterapeuta infantile, perché ci era venuto il dubbio che Viola avesse un disturbo dell'attenzione, senza iperattività. Sebbene non rientri pienamente nei canoni di una bambina con questo disturbo, abbiamo creduto giusto per lei con le maestre, di darle delle consegne meno lunghe, ma intense e abbiamo notato che l'atteggiamento naturale dell'adulto nel volerla spronare e incitare, nel momento della perdita dell'attenzione, ma anche quello di sgridarla quando proprio sembra che lo faccia di proposito, è deleterio per lei, tanto da chiudersi completamente e da non farle portare a termine il compito richiesto: quindi, lavorando molto di pazienza, la richiamiamo all'attenzione con più gentilezza e meno energia, magari facendole notare aspetti diversi del compito.

Per il resto del tempo, dopo il trasloco, abbiamo giocato, riso, pianto, Viola sbucciandosi le ginocchia (e non solo) ha imparato ad andare in bicicletta senza rotelle, Daniele ha tolto pannolino e ciuccio, regalandolo all'orso mascotte dell'albergo in cui andiamo l'estate. Abbiamo fatto feste, abbiamo mangiato tanto, abbiamo fatto tante torte!







mercoledì 21 ottobre 2015

Grande Giove! Il futuro è arrivato!

Oggi non si sente altro che parlare del giorno di Ritorno al Futuro.

Finalmente è arrivato il tanto atteso 21 ottobre 2015 e tutti noi della mia generazione credo che lo ricorderemo per sempre...

Sono 26 anni che ci si chiede...ci saranno i volopattini? Ci saranno veramente le scarpe Nike di Marty? Ci saranno tutte quelle invenzioni futuristiche che si vedono nel film?

Personalmente io mi sono sempre chiesta: dove sarò quel giorno? Cosa farò? Come sarà la mia vita?

Ebbene, oggi, 21 ottobre 2015, a 29(+2) anni (31 è brutto), sono una mamma felice di due splendidi bimbi, una moglie fortunata di un marito eccezionale, faccio un sacco di cose che mi piacciono e soprattutto da oggi per me e la mia famiglia inizia il nostro futuro.

Oggi si chiude un capitolo delle nostre vite e ne inizia uno nuovo, pieno di speranze, gioie e progetti: abbiamo comprato una nuova casa!!!

Nei prossimi giorni inizieremo dei piccoli lavori e presto, spero verso Natale, ci trasferiremo!!!

Non vediamo l'ora, siamo emozionatissimi! Tante ansie e angosce ci hanno accompagnato in questi mesi, ma oggi sembrano miracolosamente passate...oggi c'è solo l'emozione di questo nuovo progetto, della nostra futura vita in una nuova casa...

Andremo a vivere a pochissimi chilometri di distanza da dove siamo ora, praticamente è il quartiere adiacente al nostro, quindi, per me sarà facile andare a farmi venire tante idee per sistemarla e decorarla...non vedo l'ora di iniziare!

Ho già delle idee per le camere...Viola mi ha chiesto di decorare le pareti della sua camera con i draghi di Dragon Trainer, mentre per Daniele pensavo di buttarmi sugli animali, visto che gli piacciono tanto! Per la nostra camera...amore e nuvole...ma non voglio svelare troppo!

Insomma, il nostro Ritorno al Futuro Day è stato indimenticabile!

E il tuo?

giovedì 1 ottobre 2015

Il lupo perde il pelo ma non il vizio!

È così tanto tempo che non scrivo su questo blog che mi sembro come una studentessa al suo primo tema con la nuova professoressa di italiano: sta attenta alla forma, alle ripetizioni e si spera alla sostanza...

Così sale l'ansia da prestazione...silenzi, fissaggi di fogli (o schermi) assolutamente inutili e poco produttivi...

Facciamo un punto della situazione: il 2014 è finito in bellezza; il 2015 è iniziato in modo più che pessimo ed è continuato in modo infimo. Fortuna che più sotto del fondo non si può andare, così ad un certo punto mi sono fermata, ho chiuso gli occhi, ho respirato e sono ripartita e tutto ha iniziato a sistemarsi, o per lo meno ad avere un senso nella mia vita.

Una delusione mi ha fortificato; una tragedia mi ha fatto affrontare le mie più profonde paure e me le ha fatte vincere (a volte però me lo devo ricordare); soprattutto ho sperimentato che i ricordi rimarranno per sempre dentro di me e non sono negli oggetti materiali.

Bando alle ciance, da settembre la mia vita sta prendendo un percorso molto simile a quello pronosticato e finché non si vivono certe esperienze, tutto questo non si apprezza come si dovrebbe...

Facendo il punto della situazione: siamo ancora 4 in famiglia, stiamo per traslocare, ho tante idee per le decorazioni della nuova casa, abbiamo un motorinooooooooo e mia figlia Viola mi asseconda sempre in ogni follia che mi passa per la testa!

Ultima cosa che ho fatto è stato un corso di modelling di cake design, sabato scorso, in cui mi insegnavano, tra tante cose, a modellare uno Spiderman in pasta di zucchero.

Questo è stato il risultato:


Bello, eh?
Sono riuscita nell'impresa solo grazie ai corsi di Lalla's Cake, in particolare al maestro Simone Lopez (e alla disponibilità di mio marito che per un intera giornata mi ha sostituita completamente con la casa e i bimbi)!

lunedì 10 novembre 2014

Il procione non è un roditore e Groot non mi fa pensare a Hodor.

Mercoledì 22 ottobre scorso. Giornata fredda, cielo plumbeo e idee in disordine in una testa scompigliata.

Un pensiero mi assillava dalla mattina: trovare una babysitter per andare alla presentazione del libro di Zerocalcare a San Lorenzo. 
Caspita, è alle 19, quindi basterebbe che una volta nella vita Emanuele uscisse puntuale dal lavoro e andassimo direttamente, ci potremmo permettere addirittura di cercare con calma il parcheggio...
Sento la prima babysitter: niente, non può arrivare prima delle 1820, ma questo significherebbe non fare più le cose con calma; poco male, me la tengo "di scorta", intanto chiamo la seconda: niente. La terza babysitter mi illude dicendomi che andava bene, ma poi ha attivato il cervello e si è resa conto che non sarebbe potuta tornare a casa di sera da sola... La quarta: niente. La quinta, la sesta, la settima...nulla tutte impegnate.

Sì, conosco tante ragazze (fidate) a cui chiedere saltuariamente di fare da babysitter.

Va bene, ritorniamo alla prima ragazza chiamata: è nella mia indole fare tutto di corsa, quindi mi rassegno... Gentilissima, esce anche 10 minuti prima dalla lezione a cui doveva assistere e arriva qui.
Ma Emanuele no. Ovviamente trattenuto al lavoro, ovviamente una cosa dell'ultimo minuto. Non si sa quando esce. Non si sa SE esce. Non sa nulla 'sto ragazzo, manco fosse Jon Snow.

Mi sa che a Zerocalcare ci tocca salutarlo con la manina...
Alla prossima...sigh e sob.
Ora però c'era questa povera cristiana che si era attraversata mezza Roma per venire (pure di corsa) a tenere i bambini...mica la posso mandare via!
Idea! E se ce ne andassimo al cinema? Che fanno de' 'sti tempi?

I GUARDIANI DELLA GALASSIA

Boh...Emanuele ne era entusiasta, anche solo del trailer; io non mi volevo illudere. Ci sono rimasta così male per altri film Marvel, per i quali ero partita davvero gasata... (Hulk, The Avengers, tanto per citarne un paio).
Sai che ti dico? Andiamo, va'.
Arriviamo al cinema. Sala grande, posti buoni, poche persone (la cosa mi puzzava: perché? Ne hanno parlato tutti bene di questo film... e se è una bufala? Aiutooooo), primo giorno di programmazione.

Inizia il film: 1988. Grande! Già mi si apre il cuore vedendo un film che inizia negli anni '80. Nell'arco di un minuto già piangevo. Commozione, nostalgia, malinconia e anche tristezza e frustrazione di momenti di vita vissuta.
Dopo 5 minuti ridevo di cuore.
È stato un susseguirsi di emozioni e stati d'animo per tutta la durata del film.

Non mi piace fare le recensioni dei film, non è il mio lavoro e non spetta a me raccontare i personaggi e le situazioni, quindi non aspettatevi che mi metterò a farlo.

Il regista James Gunn è lo stesso di Super, film del 2010, che ho amato veramente tanto. E non solo perché non si poteva non respirare l'aria degli anni '80, sia chiaro.
La scelta della colonna sonora secondo me è fondamentale.
Quella dei Guardiani della galassia è veramente bella, divertente, coinvolgente.

Occhio allo spoiler

Mi è piaciuto il fatto che non c'è una storia d'amore nella trama; mi è piaciuta la caratterizzazione di TUTTI i personaggi, protagonisti e minori; ho scoperto (lo so, sono ignorante) che i procioni non sono dei roditori ma appartengono alla famiglia dei procionidi.

Lo spoiler era per la storia d'amore: c'è a chi dà fastidio che si accenni anche a queste cose...

FINE SPOILER

Insomma, questo film mi è piaciuto. Punto e basta.

lunedì 3 novembre 2014

È qui la festa!

Eccoci finalmente arrivati alla festa! È tutto pronto (o quasi)!

La sala è stata allestita, i vestiti erano pronti, le idee tante, le cose da mangiare preparate!


La Torta!



Dettaglio dell'interno: colorato e a scacchi!
Dettaglio della decorazione


Ma...la casetta è infestata dai fantasmi!

Jabba the Ghost
La casetta completata

Dolcetti pelosi e curiosi!



Ragnatele gustose sulle pizzette!
Tramezzini

Zucchette!

Lumachine di frittata: buonissime e carinissime, peccato per il formaggio che tendeva a sciogliersi...da riprovare con una farcitura diversa!
Insomma, la festa è andata alla grande, i bambini si sono divertiti, hanno mangiato tutti tantissimo e la piñata non voleva proprio rompersi!

La location è stata veramente di grande aiuto per la suggestione e per l'accoglienza: abbiamo deciso di festeggiare alla Casa del Parco, nella Riserva Naturale della Valle dell'Aniene, una casa immersa nel verde della riserva, con tutto lo spazio che si può desiderare, all'interno della città, ma allo stesso tempo fuori dal mondo!

lunedì 27 ottobre 2014

Preparativi di Halloween (Parte 2) - Ovvero come creare un vestito di Halloween creativo, economico e soprattutto riutilizzabile

Ce la farò a finire i preparativi.
Ce la devo fare. Se non ce la faccio...pazienza.

Ma il vestito di Viola lo devo proprio fare, non c'è possibilità.

Ecco cosa ho preparato:
 
Ho comprato pantaloni e maglietta neri; gonnellina "effetto Campanellino di Peter Pan"; maglietta rosa a maniche lunghe da mettere sotto quella nera; mollettine varie per i capelli.
Il risultato iniziale era questo e non mi piaceva poi così tanto:

Tutto troppo smorto e poco colorato...
La gonnellina le stava bene, ma Viola è una bimba solare e divertente!

Soprattutto, non è una bambina che vuole le cose perfette, le cose di marca o le cose che vede agli altri. A lei piacciono le cose che riesce a inventarsi.

Non le piace neanche avere "etichette": lei non fa finta di essere Tizia, quindi, quando è mascherata non si immedesima nel personaggio. Lei è e rimane sempre Viola.

Dunque, ho dovuto pensare a una personalizzazione del tutto.
Non è stato facile, solo confusionario, soprattutto perché non volevo spenderci più di 5€. 
Mi sono divertita, mi sono stressata, ma alla fine ne sono uscita vincitrice.



Ho trovato, in giro per negozi, stickers e brillantini e mi sono inventata questo:



Le orme sulla maglietta le ho fatte con la tempera bianca, su cui ho ripassato quella arancione. E alle scarpe messe una volta sola e con la vernice rovinata, ho dato nuova vita, anche soltanto per un'altra volta!

I pantaloni possono facilmente tornare quelli di prima, ma, conoscendola, Viola se li vorrà tenere così. Per quanto riguarda la maglietta, invece, basterà togliere gli stickers per poterla riutilizzare in qualunque altro giorno e solo la mia bimba saprà che quella maglietta nasconderà sempre il piccolo segreto della magia di Halloween!

Che ne pensate?