lunedì 10 novembre 2014

Il procione non è un roditore e Groot non mi fa pensare a Hodor.

Mercoledì 22 ottobre scorso. Giornata fredda, cielo plumbeo e idee in disordine in una testa scompigliata.

Un pensiero mi assillava dalla mattina: trovare una babysitter per andare alla presentazione del libro di Zerocalcare a San Lorenzo. 
Caspita, è alle 19, quindi basterebbe che una volta nella vita Emanuele uscisse puntuale dal lavoro e andassimo direttamente, ci potremmo permettere addirittura di cercare con calma il parcheggio...
Sento la prima babysitter: niente, non può arrivare prima delle 1820, ma questo significherebbe non fare più le cose con calma; poco male, me la tengo "di scorta", intanto chiamo la seconda: niente. La terza babysitter mi illude dicendomi che andava bene, ma poi ha attivato il cervello e si è resa conto che non sarebbe potuta tornare a casa di sera da sola... La quarta: niente. La quinta, la sesta, la settima...nulla tutte impegnate.

Sì, conosco tante ragazze (fidate) a cui chiedere saltuariamente di fare da babysitter.

Va bene, ritorniamo alla prima ragazza chiamata: è nella mia indole fare tutto di corsa, quindi mi rassegno... Gentilissima, esce anche 10 minuti prima dalla lezione a cui doveva assistere e arriva qui.
Ma Emanuele no. Ovviamente trattenuto al lavoro, ovviamente una cosa dell'ultimo minuto. Non si sa quando esce. Non si sa SE esce. Non sa nulla 'sto ragazzo, manco fosse Jon Snow.

Mi sa che a Zerocalcare ci tocca salutarlo con la manina...
Alla prossima...sigh e sob.
Ora però c'era questa povera cristiana che si era attraversata mezza Roma per venire (pure di corsa) a tenere i bambini...mica la posso mandare via!
Idea! E se ce ne andassimo al cinema? Che fanno de' 'sti tempi?

I GUARDIANI DELLA GALASSIA

Boh...Emanuele ne era entusiasta, anche solo del trailer; io non mi volevo illudere. Ci sono rimasta così male per altri film Marvel, per i quali ero partita davvero gasata... (Hulk, The Avengers, tanto per citarne un paio).
Sai che ti dico? Andiamo, va'.
Arriviamo al cinema. Sala grande, posti buoni, poche persone (la cosa mi puzzava: perché? Ne hanno parlato tutti bene di questo film... e se è una bufala? Aiutooooo), primo giorno di programmazione.

Inizia il film: 1988. Grande! Già mi si apre il cuore vedendo un film che inizia negli anni '80. Nell'arco di un minuto già piangevo. Commozione, nostalgia, malinconia e anche tristezza e frustrazione di momenti di vita vissuta.
Dopo 5 minuti ridevo di cuore.
È stato un susseguirsi di emozioni e stati d'animo per tutta la durata del film.

Non mi piace fare le recensioni dei film, non è il mio lavoro e non spetta a me raccontare i personaggi e le situazioni, quindi non aspettatevi che mi metterò a farlo.

Il regista James Gunn è lo stesso di Super, film del 2010, che ho amato veramente tanto. E non solo perché non si poteva non respirare l'aria degli anni '80, sia chiaro.
La scelta della colonna sonora secondo me è fondamentale.
Quella dei Guardiani della galassia è veramente bella, divertente, coinvolgente.

Occhio allo spoiler

Mi è piaciuto il fatto che non c'è una storia d'amore nella trama; mi è piaciuta la caratterizzazione di TUTTI i personaggi, protagonisti e minori; ho scoperto (lo so, sono ignorante) che i procioni non sono dei roditori ma appartengono alla famiglia dei procionidi.

Lo spoiler era per la storia d'amore: c'è a chi dà fastidio che si accenni anche a queste cose...

FINE SPOILER

Insomma, questo film mi è piaciuto. Punto e basta.

Nessun commento:

Posta un commento